Sono io

La mia attività da libero professionista inizia nel 2010, ma già da alcuni anni ero attivo nel settore degli audiovisivi. Avevo accumulato esperienze in TV a Roma, lavorando per TG internazionali, per il canale satellitare del Gambero Rosso e una televisione nazionale dedicata allo sport ma sempre come dipendente. Mentre da indipendente avevo già iniziato a girare documentari, spot, video clip musicali e avevo già maturato esperienze importanti, partecipato a festival vincendo a Matera per un documentario girato ad Haiti nel 2006. Insomma era arrivato il momento di fare il grande salto e aprire la partita Iva, brevemente diventare un professionista. Un passaggio fondamentale, chi ha fatto questa esperienza sa cosa significa, è un passaggio necessario per raggiungere la “maggiore età” e dedicarsi seriamente alla professione. Così dal 2010 svolgo l’attività di regista, sceneggiatore e all’occorrenza Montatore che nel tempo si è ridotta ad una sola parola, quella del filmaker. Una definizione che non amo, perché sostengo che questo lavoro si svolga al meglio in troupe, stringendo collaborazioni sia nella fase di scrittura sia nella fase di produzione e post produzione. Mi sono dovuto adeguare ai tempi e per natura essendo uno che ama trovare soluzioni e ho trasformato le difficoltà in opportunità che ho saputo cogliere e trasformare in lavoro. Sono una persona che adora le sfide e la ricerca, non mi annoio mai e sono capace di creare prodotti di qualsiasi tipo: drammatici, comici, emozionali legati a tantissimi generi. La mia filmografia ne è la testimonianza. La mia qualità migliore è proprio questa, la creatività e la ricerca. Non sono un feticista della tecnica, preferisco gli argomenti, mi piace raccontare storie e per dirla con una parola che va tanto di moda oggi, mi piace lo “storytelling” legato al mondo del web e dei social media. Ovviamente so benissimo l’importanza della tecnica, anzi, sono attivo nell’aggiornamento e seguo tutti le mode del settore, però credo che la tecnica sia a servizio dei racconti e non il contrario. Detto questo conosco bene la tecnica e come insegnava Marco Incagnoli durante i miei studi in accademia, per me la tecnica è come imparare a guidare l’auto, la conosco talmente bene che non me ne occupo più. Ora mi aspettano sfide nuove, questo sito ne è la parte iniziale. L’intenzione è quella di cambiare pelle, crescere, creare una nuova rete di collaborazioni e alzare ancora di più il livello delle produzioni.